Gramsci e a questão religiosa: Observações sobre a relação entre subalternidade e religião

Abstract

Questo studio si propone di riflettere su un possibile rapporto tra religione e politica, tra subalternità e religione, in vista della conformazione ideologico-politica o della trasformazione sociale delle masse popolari. L'obiettivo principale della ricerca è analizzare il rapporto tra subalternità e religione, secondo i presupposti teorici proposti dal filosofo marxista italiano Antonio Gramsci (1891-1937). Sulla base delle categorie gramsciane, si vuole studiare la concezione che Gramsci ha della religione e la sua critica alla Chiesa Cattolica, per verificare il possibile uso della religione come strumento politico e persino come braccio di un partito politico. Gli obiettivi specifici sono quindi a) comprendere il concetto di religione in Gramsci; b) capire l'analisi di Gramsci sul cristianesimo delle origini; c) studiare come la Chiesa Cattolica perde la sua egemonia e come utilizza strategie per cercare di riconquistare il suo potere; d) chiarire l'uso storico della religione come strumento politico, a partire dalle analisi di Niccolò Machiavelli (1469-1527); dalla critica di Ludwig Feuerbach (1804-1872) alla religione nella visione di Karl Marx (1818-1883) e Friedrich Engels (1820-1895); per poi e) valutare questi temi in Gramsci come erede e continuatore delle analisi sull'uso politico della religione; f) indagare il rapporto tra religione e politica; e infine, g) analizzare la possibile connessione tra religione e subalternità in Gramsci. Lo scopo è scoprire come il potere ideologico religioso e la religione possano contribuire alla passività degli strati popolari e come le forme ideologico-religiose inoculano una cultura subalterna. Per svolgere la ricerca teorica e bibliografica, abbiamo utilizzato la letteratura sull'argomento prodotta da Machiavelli, Rosa Luxemburgo, Feuerbach, Marx, Engels e Gramsci e i testi dei loro importanti commentatori. Di Gramsci, sottolineiamo Anita Schlesener, Christinne Buci-Glucksmann, Hugues Portelli, Luciano Gruppi, Marcos Del Roio, Fabio Frosini, Giovanni Semeraro, Guido Liguori, Maria Socorro Ramos Militão, tra gli altri; e il metodo che guiderà la ricerca è la filosofia della prassi.